Nel suo saggio “L’empatia degli spazi” Mallgrave sostiene che lo spazio architettonico si costituisce primariamente attraverso un’esperienza emotiva e multisensoriale. Condividendo il suo punto di vista, pensiamo che sia essenziale il coinvolgimento emotivo nell’elaborazione del progetto; per questo il committente è parte attiva nelle scelte in modo tale che i bisogni essenziali di comfort e benessere siano soddisfatti.
Ogni casa, come ogni persona, è diversa dall’altra. Tanti fattori determinano gli ambienti in cui viviamo: luci, colori, suoni, profumi e materiali hanno un ruolo fondamentale nelle percezioni, valutazioni e comportamenti di chi le vive.
Il continuo dialogo tra committenza e professionista è dunque parte essenziale nel processo progettuale, che porta alla creazione della propria casa in modo sartoriale con l’inserimento di elementi su misura.
L’esperienza sensoriale in architettura è una componente molto personale, determinata da molteplici fattori, come i ricordi, le reazioni e il senso di benessere. Oltre al “senso” dell’immaginazione, elemento chiave tra la fase progettuale e la realizzazione, un ruolo importante è rivestito dalla sinestesia, che consiste nell’associare in un’unica immagine due evocazioni riferite a sfere sensoriali diverse.
Difatti, la percezione dei sensi è correlata in modo che gli spunti progettuali siano legati tra loro:
- VISTA: permette un’esperienza attiva dello spazio, la scoperta di forme, luci e colori. Si percepisce la superficie attraverso la trasparenza, l’opacità, il riflesso.
- TATTO: permette una conoscenza più accurata percependo la trama, il peso, la densità e la temperatura della materia.
- OLFATTO: l’evocazione di un’emozione, il profumo inconsciamente riporta un ricordo.
- UDITO: il suono come unità di misura dell’ambiente, attraverso il racconto del progetto l’immagine si fa viva.
In occasione dell’evento Edilsocialexpo Emirates abbiamo elaborato un progetto pilota, per il quale si è pensato di declinare e racchiudere tutti i concetti sopra elencati all’interno di una box.
Attraverso questo strumento, infatti, sarà possibile rivivere la fase dell’immaginazione creativa grazie alle tavole e un video esplicativo. Tramite un percorso di immagini virtuali degli spazi si potranno scoprire i processi artigianali che hanno portato alla realizzazione degli arredi, pensati su misura come pezzi unici.
La selezione dei materiali utilizzati per i rivestimenti e gli arredi (i gres, il legno, l’ottone, il vetro e la carta da parati) è un rimando alla percezione sensoriale che unisce la sfera della vista e del tatto. Spessori, texture e colori si relazionano tra di loro in giusto mix equilibrato, bilanciando nuance e contrasti cromatici. Per concludere il percorso sensoriale è stata creata una fragranza ad hoc per il progetto. Le essenze contenute fanno riaffiorare alla mente le note aromatizzate del legno utilizzato nella capsule collection.
Tutto questo è il risultato dell’esperienza immersiva che ci permette di percepire le sensazioni in linea con le esigenze ed i desideri di chi abiterà lo spazio.