Le piante e il verde indoor stanno sempre più diventando elementi fondamentali per migliorare la qualità della vita e trasformare gli spazi interni, non solo per la loro estetica, ma soprattutto per i benefici alla salute, il benessere psicofisico e la sostenibilità;
Come elementi d’arredo inoltre forniscono vitalità e infondono un senso di calma naturale in qualunque contesto, se usate e posizionate con accortezza negli spazi abitativi e lavorativi per ottenere un ambiente sano e accogliente.
Benefici delle piante negli appartamenti
- Migliorano la qualità dell’aria
- Riducono lo stress
- Regolano l’umidità
- Connettono con la natura
Integrare le piante negli interni non è solo una scelta estetica, ma anche un investimento per migliorare la qualità della vita.
Grazie a questa guida, sarai in grado di trovare la pianta perfetta per ogni spazio, trasformando il tuo ambiente in un’oasi verde.
Pothos
Il Pothos può essere una facile base da cui partire per l’arredo di un soggiorno o un ufficio!
E’ una pianta che può essere lasciata crescere sia “cadente” che rampicante; se appoggiata a dei supporti svilupperà foglie più grandi, inoltre è possibile crearne delle talee, rendendola facilmente moltiplicabile.
E’ ottima per creare pareti o cortine verdi, o da appoggiare su armadi, librerie e mensole alte.
Richiede pochissime cure e perciò è adatta anche a chi non ha molta dimestichezza con le piante.
Edera
Un’altra pianta ricadente ottima per gli interni è l’edera.
Questo rampicante sempreverde, una volta raggiunte dimensioni significative, cresce rapidamente ed è ideale per abbellire ogni angolo della casa.
Tuttavia, è importante evitare di posizionarlo vicino a fonti di calore, come i termosifoni; occorre inoltre fare attenzione, poiché risulta tossica per la maggior parte degli animali domestici.
Felce e falangio
La Felce è un classico dell’arredamento; con il suo aspetto “a cespuglio” crea delle zone verdi riempi-spazio. Assorbe l’umidità della quindi è ottimo posizionarla in bagno o in lavanderia.
Di simile uso è anche il falangio, che viene spesso presentato con un vaso da appendere per farne ricadere le foglie.
Sansevieria
Per la camera da letto invece è indicata la Sansevieira, che rimuove numerosi inquinanti atmosferici e rilascia ossigeno durante la notte. Essendo una pianta grassa richiede poca acqua ed è facile da gestire.
Spatifillo
Di proprietà simili ma aspetto delicato ed elegante è lo Spatifillo, una pianta consigliata per gli appartamenti in quanto assorbe composti organici volatili e sostanze nocive.
Monstera
La Monstera è una scelta ovvia per chi cerca una pianta scenografica. Perfetta per soggiorni o spazi open space, dona un tocco tropicale e rigoglioso grazie alle foglie ampie e frastagliate, dal verde intenso, e alle dimensioni generose.
Le piante come elementi decorativi
Bonsai
Per i più esperti, il Bonsai può essere considerato come un vero e proprio soprammobile vivente. Ha bisogno di numerose attenzioni, ma avendo dimensioni contenute e potendo scegliere tra una vasta gamma di piante, fiorite e non, è estremamente versatile e dona un’atmosfera zen anche agli ambienti più minimalisti.
Marimo
Il Marimo è un’alga d’acqua dolce a forma di palla, ritenuto di buon auspicio e beneaugurante. Può essere considerato un elemento d’arredo verde “alternativo” in quanto viene conservato in un barattolo di vetro in cui galleggia, e può essere posizionato facilmente su ripiani e mobili anche di piccole dimensioni. Necessita di luce indiretta e basta cambiare la sua acqua ogni 10-15 giorni, rendendolo ideale da tenere anche in ufficio.
Piante grasse
Se non si ha voglia di badare troppo al verde, i cactus e le succulente possono essere la soluzione migliore.
Grazie all’ampia varietà, si possono creare delle composizioni di piante grasse, disposte su una superficie drenante, per riempire mensole e angoli luminosi.
Terrarium
Il terrarium è un piccolo ecosistema racchiuso in un contenitore di vetro, in cui piante e minerali convivono ricreando le condizioni naturali dell’ambiente terrestre, come un paesaggio in miniatura.
Essendo un ambiente chiuso, l’acqua al suo interno ricircola evaporando e ricadendo sulle piante, richiedendo così una cura minima.
Come integrare le piante negli spazi interni
Dopo aver analizzato la tua casa e scelto le piante migliori in base alle condizioni di luce, temperatura e umidità, non ti resta che posizionarle!
1. Crea angoli verdi
Dedica un’area specifica alla tua collezione di piante. Un angolo verde può diventare il fulcro della stanza, donando carattere e armonia.
2. Componi
Crea un mix di piante alte, medie e basse con diverse texture per aggiungere profondità visiva.
3. Vasi e supporti
Scegli vasi che si integrino con lo stile della stanza. Materiali come ceramica, terracotta o metallo possono aggiungere un tocco di personalità. Il design sospeso o le scaffalature possono valorizzare le piante ricadenti ed ottimizzare gli spazi.
4. Rotazione
Per garantire una crescita uniforme, ruota periodicamente le piante in modo che ricevano luce da tutte le direzioni.
I consigli dell’architetto
In conclusione, le piante e il verde sono un elemento ormai imprescindibile da implementare nella nostra vita e nei nostri appartamenti, per accrescere sensazioni di serenità e calma che sempre più spesso ricerchiamo, soprattutto negli ambienti urbani ristretti e frenetici di oggi.
Case history
Scritto dall’Arch. Gioia Longato